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13/03/2019 - Avvistata una troupe di National Geographic nelle cave
13/03/2019 - Avvistata una troupe di National Geographic nelle cave


Stupore e meraviglia per lo spettacolo delle miniere dismesse di Spinazzola

Uno spettacolo di forme e colori che ha lasciato a bocca aperta la troupe del National Geographic: la bellezza delle cave di bauxite di Spinazzola conquista anche gli esperti documentaristi della natura, a Spinazzola per girare un reportage all'interno delle miniere 'rosse' ormai dismesse.
La troupe, giunta dalla Scozia, sta preparando un servizio che sarà trasmesso sui canali del gruppo e pubblicato sulla nota rivista naturalistica e scientifica. Un supporto ai giornalisti e videomaker è arrivato grazie al Comune di Spinazzola, al Patto Territoriale Nord Barese Ofantino e al Parco Nazionale Alta Murgia per un'attrazione naturalistica sempre più apprezzata da tutto il mondo, meta frequentata per gli amanti della fotografia e delle escursioni.
L'interesse di media, anche internazionali,verso le bellezze del nostro territorio, sancisce un ulteriore successo di varie azioni di valorizzazione e promozione, in particolare, del progetto di comunicazione TERRAROSSA per la valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale delle Cave di Bauxite Spinazzola.

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25/01/2019 - Open the future! Inizia l’anno straordinario di Matera 2019
25/01/2019 - Open the future! Inizia l’anno straordinario di Matera 2019


Inizia l’anno straordinario di Matera 2019

Oltre 50mila persone si sono riversate in strada per festeggiare il 19 gennaio la cerimonia d’apertura dell’anno straordinario di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Tre giorni di festa che hanno fornito un’anteprima di quello che vedremo declinato lungo tutto il corso dell’anno. Tanti i momenti clou di una cerimonia durata in pratica 72 ore e partita già da venerdì 18 con Matera Alberga e le installazioni d’arte di Filippo Riniolo, Dario Carmentano e Alfredo Pirri nei rispettivi alberghi Locanda di San Martino, Le dimore dell'Idris e Corte San Pietro. Un progetto ideato da Francesco Cascino e curato insieme a Christian Caliandro che, ricreando il vicinato di una volta nelle strutture più suggestive della città, ha subito fornito ad abitanti e cittadini temporanei un importante momento di condivisione. A questo si sono aggiunti i percorsi di visita della città segnati dalle installazioni luminose del progetto Lumen/Social Light, attraversati insieme alle altre Capitali Europee della Cultura, qui in visita per la Cerimonia d’apertura.
Lo spettacolo del 19 gennaio è cominciato con Open Sounds, presentato da Doris Zaccone, Filippo Solibello e Francesco Giorda. Un momento in cui le bande lucane ed europee dirette dal maestro Giovanni Pompeo e a seguire la banda della Polizia di Stato - composta anche da musicisti della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza - hanno animato la rinnovata Cava del Sole davanti a circa 5mila cittadini, suonando l’Inno alla Gioia, uno dei simboli dell’Unione Europea.
Il grande simposio istituzionale, presentato da Marino Sinibaldi di Radio3 con gli interventi delle autorità tra cui quelli del Commissario Europeo Tibor Navracsics e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si è svolto all’interno di “Serra del Sole”, lo spazio polifunzionale presentato alla città per la prima volta con l’esibizione sul palco anche dell’arpista Giuliana De Donno e della soprano bulgara Valya Balkanska.
1600 musicisti delle bande si sono poi riversati nei 12 quartieri della città coinvolti in Open City, il secondo momento della Cerimonia in cui i colori e le sinfonie di tutta Europa hanno accompagnato i 1500 pasti forniti sulle tavole imbandite dai cittadini. Con Open Lights i Sassi sono diventati lo specchio del cielo stellato con 2500 candele accese. Un momento che ha catalizzato le emozioni della mattina nello sguardo ipnotico dei cittadini verso la scenografia dei Sassi accesi da mille lumini e accompagnata da due cori polifonici (Cantori Materani e Pierluigi da Palestrina) che da Piazza Duomo riecheggiavano nel Sasso Barisano. Da lì una mongolfiera a forma di luna, visibile da tutto il Sasso Barisano, si muoveva verso l’alto accompagnata dallo spettacolo acrobatico della Compagnia dei Folli. Open Show è stato dedicato alla diretta Rai, condotta da Gigi Proietti con grandi ospiti sul palco tra cui la cantante Skin, l’attore Rocco Papaleo, il compositore Stefano Bollani e le esibizioni della compagnia Supernova e di Arturo Brachetti. 
Quasi 5 milioni di telespettatori in Eurovisione e una diretta Facebook da tutte le sedi Enit del mondo hanno assistito a questo momento, concluso con il saluto inaugurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricordato il valore di Matera come città simbolo del Mezzogiorno d'Italia che vuole innovare.
Con Open Future la parata di bande, lo spettacolo dei cavalli luminosi della Compagnie des Quidams e la performance con il celestiale carillon aereo dei Transe Express, hanno incantato le vie del centro gremite e festanti.
È Open the Night, con 12 bar della città aperti fino alle prime luci dell’alba, l’ultimo momento della Cerimonia. La chiusura naturale di questi straordinari 3 giorni di festa culminati domenica 20 gennaio nell'inaugurazione delle mostre Mater(i)a P(i)etra e Ars Excavandi a Matera e nella festa dei comuni lucani con la performance delle bande ospitate.

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13/11/2018 - La Grande Bellezza
13/11/2018 - La Grande Bellezza


L'incanto delle cave di bauxite affascina il mondo della moda.

In questi giorni presso le Cave di Bauxite di Spinazzola è stato realizzato uno shooting fotografico per il lancio della nuova campagna pubblicitaria di un noto marchio di abbigliamento femminile
L'agenzia napoletana LOVESTUDIO ha scelto proprio le Cave di Bauxite di Spinazzola come location ideale e ambientazione suggestiva per la comunicazione Primavera Estate 2019

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13/03/2019 - Avvistata una troupe di National Geographic nelle cave




Stupore e meraviglia per lo spettacolo delle miniere dismesse di Spinazzola.

Uno spettacolo di forme e colori che ha lasciato a bocca aperta la troupe del National Geographic: la bellezza delle cave di bauxite di Spinazzola conquista anche gli esperti documentaristi della natura, a Spinazzola per girare un reportage all'interno delle miniere 'rosse' ormai dismesse.
La troupe, giunta dalla Scozia, sta preparando un servizio che sarà trasmesso sui canali del gruppo e pubblicato sulla nota rivista naturalistica e scientifica. Un supporto ai giornalisti e videomaker è arrivato grazie al Comune di Spinazzola, al Patto Territoriale Nord Barese Ofantino e al Parco Nazionale Alta Murgia per un'attrazione naturalistica sempre più apprezzata da tutto il mondo, meta frequentata per gli amanti della fotografia e delle escursioni.
L'interesse di media, anche internazionali,verso le bellezze del nostro territorio, sancisce un ulteriore successo di varie azioni di valorizzazione e promozione, in particolare, del progetto di comunicazione TERRAROSSA per la valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale delle Cave di Bauxite Spinazzola.



25/01/2019 - Open the future! Inizia l’anno straordinario di Matera 2019




Inizia l’anno straordinario di Matera 2019

Oltre 50mila persone si sono riversate in strada per festeggiare il 19 gennaio la cerimonia d’apertura dell’anno straordinario di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Tre giorni di festa che hanno fornito un’anteprima di quello che vedremo declinato lungo tutto il corso dell’anno. Tanti i momenti clou di una cerimonia durata in pratica 72 ore e partita già da venerdì 18 con Matera Alberga e le installazioni d’arte di Filippo Riniolo, Dario Carmentano e Alfredo Pirri nei rispettivi alberghi Locanda di San Martino, Le dimore dell'Idris e Corte San Pietro. Un progetto ideato da Francesco Cascino e curato insieme a Christian Caliandro che, ricreando il vicinato di una volta nelle strutture più suggestive della città, ha subito fornito ad abitanti e cittadini temporanei un importante momento di condivisione. A questo si sono aggiunti i percorsi di visita della città segnati dalle installazioni luminose del progetto Lumen/Social Light, attraversati insieme alle altre Capitali Europee della Cultura, qui in visita per la Cerimonia d’apertura.
Lo spettacolo del 19 gennaio è cominciato con Open Sounds, presentato da Doris Zaccone, Filippo Solibello e Francesco Giorda. Un momento in cui le bande lucane ed europee dirette dal maestro Giovanni Pompeo e a seguire la banda della Polizia di Stato - composta anche da musicisti della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza - hanno animato la rinnovata Cava del Sole davanti a circa 5mila cittadini, suonando l’Inno alla Gioia, uno dei simboli dell’Unione Europea.
Il grande simposio istituzionale, presentato da Marino Sinibaldi di Radio3 con gli interventi delle autorità tra cui quelli del Commissario Europeo Tibor Navracsics e del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, si è svolto all’interno di “Serra del Sole”, lo spazio polifunzionale presentato alla città per la prima volta con l’esibizione sul palco anche dell’arpista Giuliana De Donno e della soprano bulgara Valya Balkanska.
1600 musicisti delle bande si sono poi riversati nei 12 quartieri della città coinvolti in Open City, il secondo momento della Cerimonia in cui i colori e le sinfonie di tutta Europa hanno accompagnato i 1500 pasti forniti sulle tavole imbandite dai cittadini. Con Open Lights i Sassi sono diventati lo specchio del cielo stellato con 2500 candele accese. Un momento che ha catalizzato le emozioni della mattina nello sguardo ipnotico dei cittadini verso la scenografia dei Sassi accesi da mille lumini e accompagnata da due cori polifonici (Cantori Materani e Pierluigi da Palestrina) che da Piazza Duomo riecheggiavano nel Sasso Barisano. Da lì una mongolfiera a forma di luna, visibile da tutto il Sasso Barisano, si muoveva verso l’alto accompagnata dallo spettacolo acrobatico della Compagnia dei Folli. Open Show è stato dedicato alla diretta Rai, condotta da Gigi Proietti con grandi ospiti sul palco tra cui la cantante Skin, l’attore Rocco Papaleo, il compositore Stefano Bollani e le esibizioni della compagnia Supernova e di Arturo Brachetti.
Quasi 5 milioni di telespettatori in Eurovisione e una diretta Facebook da tutte le sedi Enit del mondo hanno assistito a questo momento, concluso con il saluto inaugurale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricordato il valore di Matera come città simbolo del Mezzogiorno d'Italia che vuole innovare.
Con Open Future la parata di bande, lo spettacolo dei cavalli luminosi della Compagnie des Quidams e la performance con il celestiale carillon aereo dei Transe Express, hanno incantato le vie del centro gremite e festanti.
È Open the Night, con 12 bar della città aperti fino alle prime luci dell’alba, l’ultimo momento della Cerimonia. La chiusura naturale di questi straordinari 3 giorni di festa culminati domenica 20 gennaio nell'inaugurazione delle mostre Mater(i)a P(i)etra e Ars Excavandi a Matera e nella festa dei comuni lucani con la performance delle bande ospitate.



13/11/2018 - La Grande Bellezza




L'incanto delle cave di bauxite affascina il mondo della moda.

In questi giorni presso le Cave di Bauxite di Spinazzola è stato realizzato uno shooting fotografico per il lancio della nuova campagna pubblicitaria di un noto marchio di abbigliamento femminile
L'agenzia napoletana LOVESTUDIO ha scelto proprio le Cave di Bauxite di Spinazzola come location ideale e ambientazione suggestiva per la comunicazione Primavera Estate 2019.



20/04/2018 - Tutela e valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale




Un seminario a Spinazzola per il rilancio del “Grand Canyon delle Murge”

“Le cave di bauxite: patrimonio industriale e buone pratiche per la conoscenza e la valorizzazione” è il tema del seminario in programma lunedì 23 aprile 2018, alle ore 18.00 nella “Sala Innocenzo XII” del Comune di Spinazzola, organizzato nell’ambito del progetto “Terra Rossa - Grand Canyon delle Murge, promosso dallo stesso Comune di Spinazzola e sostenuto dalla Regione Puglia, con la collaborazione tecnica del Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino, con il patrocinio di Matera 2019.
Il progetto, che si è sviluppato attraverso una serie di laboratori, escursioni ed incontri anche con le scuole del territorio, nasce con l’intento di valorizzare il patrimonio di archeologia industriale delle Cave di bauxite di Spinazzola, espressione unica del patrimonio materiale e immateriale della Puglia. Vere e proprie miniere, non più utilizzate per il processo produttivo, costituiscono oggi una preziosa ed unica testimonianza storica del lavoro e della cultura industriale presenti sul territorio regionale.
Il seminario intende esaminare e discutere, attraverso la presentazione di esperienze concrete, quale sia oggi l'efficacia degli strumenti messi in campo per la tutela del patrimonio archeologico industriale, in attesa che maturino le condizioni per un suo efficace recupero e una sua reale valorizzazione.
Nel corso dei lavori verranno analizzati gli ambiti di azione, con particolare riferimento agli strumenti urbanistici comunali, agli strumenti di pianificazione regionali e provinciali, ai dispositivi legislativi per la tutela dei beni culturali, all'azione delle associazioni che operano a livello locale.



04/04/2018 - La 'magia' della terra rossa spiegata ai ragazzi




Un percorso didattico-esperenziale alla scoperta della storia e delle qualità della bauxite.

Proseguono a scuola le attività di Terrarossa, il progetto di valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale delle Cave di bauxite di Spinazzola, espressione unica del patrimonio materiale e immateriale della Puglia. promosso dal Comune di Spinazzola, sostenuto dalla Regione Puglia, e realizzato in collaborazione con il Patto Territoriale Nord Barese/Ofantino e il Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con il patrocinio della Fondazione Matera Basilicata 2019.
In particolare, lunedì 9 e martedi 10 aprile, gli alunni dell' Istituto Comprensivo “Mazzini – De Cesare” di Spinazzola saranno impegnati in un percorso didattico-esperenziale sulle cave di bauxite: un laboratorio nel corso del quale verrà illustrata ai ragazzi il procedimento naturale della formazione della bauxite nelle rocce calcaree murgiane, e poi l'analisi semplificata del complicato processo chimico-industriale che porta dalla “terra rossa” presente in natura all’alluminio come materiale onnipresente negli oggetti della quotidianità nelle nostre case.
Il processo di genesi della bauxite a partire dalle rocce presenti nel nostro territorio sarà infine illustrato con l’aiuto di piccole esperienze pratiche di laboratorio: si tratta del fenomeno di corrosione chimica denominato “carsismo” che, portato alle sue estreme conseguenze e ripetuto per migliaia di anni sulle nostre rocce calcaree, è responsabile della formazione della bauxite.
Dopo l'appuntamento in laboratorio curato dal Centro Studi e didattica ambientale “Terrae” di Ruvo di Puglia, lunedì 16 aprile, i ragazzi saranno invece impegnati in una escursione guidata direttamente sulle cave in località Senarico: le cave, non più utilizzate per il processo produttivo, costituiscono infatti una testimonianza storica del lavoro e della cultura industriale presenti sul territorio regionale, e diventano adesso la base di una straordinaria ipotesi di fruizione e valorizzazione integrata del sito e degli attrattori culturali, paesaggistici e rurali del territorio circostante.
L’iniziativa rientra nel più ampio programma “La Murgia abbraccia Matera”, un calendario di iniziative turistico-culturali che la Regione Puglia metterà a disposizione di “MATERA 2019”.



Con preghiera di pubblicazione.


L’Ufficio Stampa
Patto Territoriale Nord barese/Ofantino



23/02/2018 - RASSEGNA STAMPA





Teledehon
SPINAZZOLA | Il gran canyon delle Murge per Matera 2019

Amica9
SPINAZZOLA | La Murgia abbraccia Matera passando dalla Terrarossa

TeleNorba
SPINAZZOLA | Cave di bauxite, il progetto terrarossa

TeleSveva
SPINAZZOLA | Valorizzare le cave di bauxite di Spinazzola in ottica turistica: presentato il progetto

Teleregione Color
SPINAZZOLA | Prende vita il progetto "Gran Canyon delle Murge"

TRM h24
SPINAZZOLA | nasce il progetto "Grand Canyon delle Murge"



17/02/2018 - #terrarossa: il Gran Canyon delle Murge, un progetto che valorizza le cave di bauxite




Il progetto verrà presentato a Barletta

Lame e doline, dalle mille sfumature di giallo, giallo-rossastro, fino al rosso, rosso-bruno e al bruno-azzurro. Atmosfere intense in un luogo di assoluto fascino, oltre che un itinerario di grande interesse geologico nel cuore dell'Alta Murgia, in un paesaggio segnato dal carsismo, con profondi inghiottitoi: siamo nel "Gran Canyon delle Murge", che è anche il titolo del progetto promosso dal Comune di Spinazzola e sostenuto dalla Regione Puglia, nato con l'intento di valorizzare il patrimonio di archeologia industriale delle Cave di bauxite di Spinazzola, espressione unica del patrimonio materiale e immateriale della Puglia.
Le cave, non più utilizzate per il processo produttivo, costituiscono una testimonianza storica del lavoro e della cultura industriale presenti sul territorio regionale, ma diventano adesso la base di una straordinaria ipotesi di fruizione e valorizzazione integrata del sito e degli attrattori culturali, paesaggistici e rurali del territorio circostante.
L'iniziativa rientra nel più ampio programma "La Murgia abbraccia Matera", un calendario di iniziative turistico-culturali che la Regione Puglia metterà a disposizione di "MATERA 2019".

Il progetto, che gode del Patrocinio della Fondazione Matera-Basilicata 2019, verrà presentato in una conferenza stampa in programma martedì 20 febbraio alle 10.30 presso la sede del sede del Patto Territoriale in via G. Marconi, 39 (c/o future Center) a Barletta. Saranno presenti Paolo Marrano - Presidente Patto Territoriale Nord barese/Ofantino, Michele Patruno - Sindaco di Spinazzola, Adriana Poli Bortone - Assessore Identità Euro-Mediterranea del Comune di Matera, Enzo Colonna - Consigliere Regione Puglia, Aurelia Sole - Presidente Fondazione Matera-Basilicata 2019, Cesareo Troia - Presidente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Giuliano Palomba - Comandante Reparto Carabinieri Forestali Parco Alta Murgia, Marco Barone - Direttore Patto Territoriale Nord barese/Ofantino



07/10/2017 - La Murgia abbraccia Matera entra nel vivo




Sottoscritto il disciplinare tra Regione e Comuni

Firmato il disciplinare tra Regione Puglia e i Rappresentanti istituzionali degli otto comuni pugliesi coinvolti nel programma 'La Murgia abbraccia Matera' e finalizzato a regolare i rapporti e gli impegni in vista dell'appuntamento di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Il progetto coinvolge i comuni di Altamura, Gravina, Santeramo, Laterza, Ginosa, San Giovanni Rotondo, Spinazzola e Otranto con l'obiettivo di creare progetti di recupero e valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale e architettura rurale dismesso, attraverso inedite forme di riuso e fruizione dei beni.
Prima della sottoscrizione, è intervenuta l'Assessore regionale alla Gestione e Valorizzazione dei Beni culturali, Loredana Capone, che ha illustrato, con il puntuale supporto dei funzionari regionali, gli obiettivi della misura.
L'iniziativa voluta e promossa dal consigliere regionale Enzo Colonna ha dato seguito ad una disposizione inserita nella legge di bilancio regionale 2017 e pluriennale 2017-2019 (legge n. 40/2016), con la quale sono stati destinati 150 mila euro per l'anno in corso (e analoga previsione per i successivi due anni) per finanziare attività di salvaguardia, riuso e fruizione, divulgazione e didattica (anche attraverso l'organizzazione di laboratori), realizzazione di itinerari culturali e di percorsi tematici, promozione turistico-culturale, studio, censimento e catalogazione scientifica di beni appartenenti al vasto patrimonio di archeologia industriale e architettura rurale, in coerenza con gli obiettivi fissati dalla legge regionale numero 1 del 2015 (in materia di "Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale").
"Assieme a me, ha preso parte all'incontro con i Comuni il collega consigliere Napoleone Cera, grazie al quale gli interventi previsti nella legge di bilancio sono stati estesi anche ai comuni ove sono presenti le cave i bauxite" ha ricordato Colonna.
Nello specifico due sono le linee di intervento.
La prima è un Concorso di idee "La Murgia abbraccia Matera".
Riguarda l'ambito territoriale dei cinque comuni pugliesi limitrofi a Matera (Altamura, Gravina, Santeramo, Laterza e Ginosa), è rappresentata da un concorso di idee attraverso cui la Regione selezionerà proposte progettuali finalizzate al recupero e valorizzazione di manufatti storici legati all'agricoltura e alla pastorizia del territorio murgiano (ad esempio jazzi, poste, piscine, cisterne e abbeveratoi). Il concorso, come previsto dal codice degli appalti, è destinato a ingegneri e architetti, ma è aperto ad un approccio multidisciplinare contemplando espressamente il coinvolgimento di partner e consulenti quali, ad esempio, designer, dottori agronomi e forestali, esperti in conservazione dei beni culturali, archeologi, esperti di comunicazione ed anche di enti privati senza scopo di lucro che abbiano maturato esperienza almeno quinquennale nei settori dell'archeologia industriale, architettura rurale, studio e promozione del territorio. Una commissione individuerà, tramite graduatoria, i tre vincitori del concorso. Al primo classificato spetterà un premio di 15 mila euro, 10 mila al secondo e 5 mila in favore del terzo (tutti al netto di iva e oneri previdenziali). Tutti gli elaborati presentati diventeranno di proprietà della Regione Puglia, che si riserva la possibilità di recepirli nella propria programmazione e di affidare al primo classificato la successiva fase di progettazione. Le proposte dovranno essere presentate entro sessanta giorni dalla pubblicazione del bando nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia che è prevista per domani 5 ottobre, come comunicato nell'avviso riportato nella Gazzetta Ufficiale del 2 ottobre scorso (Serie Speciale - Contratti Pubblici).
La seconda iniziativa, invece, comprende iniziative di animazione territoriale dei Comuni e riguarda, oltre ai cinque comuni pugliesi dell'area murgiana, i tre che ospitano le cave di bauxite (San Giovanni Rotondo, Spinazzola e Otranto) nei quali saranno avviate, da parte degli stessi enti locali, iniziative di animazione territoriale e partecipazione finalizzate alla ricognizione dei fabbisogni delle comunità locali e all'individuazione di proposte innovative per la valorizzazione culturale del patrimonio di archeologia industriale e rurale.
Il disciplinare sottoscritto oggi definisce modalità, tempi e obiettivi degli interventi e consentirà ai Comuni di beneficiare di un contributo regionale (di oltre 8 mila euro) per la realizzazione delle attività previste dalla misura. In particolare, i Comuni dovranno presentare, entro il 20 ottobre, una relazione preliminare con il crono-programma delle attività di partecipazione da svolgersi e, entro il 28 febbraio 2018, una relazione finale che permetta di individuare il raggiungimento degli obiettivi proposti.
"Ringrazio, per il lavoro dedicato all'iniziativa, l'Assessore Capone e la Dirigente e tutto il personale della Sezione "Valorizzazione Territoriale" del Dipartimento "Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio". Ringrazio altresì i rappresentanti degli otto Comuni coinvolti per l'attenzione e l'interesse mostrato oggi all'iniziativa regionale" ha concluso il consigliere Colonna.



07/09/2017 - Azione innovativa per valorizzare patrimonio di archeologia industriale e architettura rurale




Si da avvio ad interventi in via sperimentale e prioritaria, nei territori della Murgia barese e tarantina limitrofi alla Città di Matera, designata Capitale europea della cultura per il 2019

“Recuperare e valorizzare il patrimonio di archeologia industriale e architettura rurale dismesso, delineando inedite forme di riuso dei beni e favorendone la fruizione culturale collettiva, al fine di innescare nuove economie e innovativi percorsi di sviluppo ecosostenibile del territorio regionale.
Questi i principali obiettivi dell’azione pilota “La Murgia abbraccia Matera”, recentemente approvata dalla Giunta regionale con la deliberazione dell’8 agosto 2017 n. 1389 (pubblicata nel Bollettino ufficiale n. 99 del 23 agosto 2017)." è quanto dichiara il Presidente del Gruppo consiliare “Noi a Sinistra per la Puglia”, Enzo Colonna.
L’iniziativa dà seguito a una norma inserita, grazie a un emendamento da me presentato, tra le disposizioni di formazione del bilancio regionale di previsione per il 2017 e pluriennale 2017-2019 (legge n. 40 del 30 dicembre 2016), con la quale sono stati destinati 150 mila euro del bilancio autonomo della regione per l’anno in corso (con analoga previsione per i successivi due anni) per finanziare attività di salvaguardia, riuso e fruizione, divulgazione e didattica (anche attraverso l'organizzazione di laboratori), realizzazione di itinerari culturali e di percorsi tematici, promozione turistico-culturale, studio, censimento e catalogazione scientifica di beni appartenenti al vasto patrimonio di archeologia industriale e architettura rurale, in coerenza con gli obiettivi fissati dalla legge regionale numero 1 del 2015 (Valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale).
La stessa disposizione di bilancio ha individuato, per l’avvio di interventi in via sperimentale e prioritaria, i territori dei Comuni della Murgia barese e tarantina limitrofi alla Città di Matera, designata Capitale europea della cultura per il 2019. Prevista anche la possibilità di estendere gli interventi anche ad altri siti di riferimento dell’archeologia industriale, come le cave di bauxite presenti nei Comuni di San Giovanni Rotondo, Spinazzola e Otranto.
In attuazione delle suddette norme, la Giunta regionale ha approvato un articolato piano di attività che prevede due interventi.
Il primo riguarda i territori dei Comuni di Altamura, Gravina, Santeramo, Laterza e Ginosa, limitrofi a Matera, per i quali sarà bandito un concorso di idee (di cui è stato approvato lo schema). Si tratta di uno strumento previsto dal codice degli appalti (decreto legislativo 50 del 2016) che consentirà alla Regione Puglia di acquisire proposte progettuali finalizzate al recupero e valorizzazione di manufatti storici legati alla agricoltura e pastorizia sulla Murgia (ad esempio jazzi, poste, piscine, cisterne e abbeveratoi).
Il concorso è aperto, come prevede il codice degli appalti, a ingegneri e architetti, in forma singola o associata. Il bando, però, sollecita un approccio multidisciplinare segnalando la possibilità, per i professionisti designati, di avvalersi di partner e consulenti quali, ad esempio, designer, dottori agronomi e forestali, esperti in conservazione dei beni culturali, archeologi, esperti di comunicazione ed anche di enti privati senza scopo di lucro che abbiano maturato esperienza almeno quinquennale nei settori dell’archeologia industriale, architettura rurale, studio e promozione del territorio.
Le proposte dovranno essere finalizzate alla valorizzazione dell’identità territoriale, del paesaggio e delle architetture rurali della Murgia, un territorio “di transito” che conserva ancora resti di antichi e importanti tracciati commerciali, come la Via Appia, ove sono presenti alcune tra le più importanti testimonianze di archeologia rurale d’Italia. A questo proposito ricordo che il 2016 è stato indicato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo come “l'anno dei cammini d'Italia", un’iniziativa che intende valorizzare, a fini turistico-escursionistici, gli itinerari pedonali o fruibili con altre forme di mobilità sostenibile, di livello nazionale e regionale, che rappresentano una componente importante dell'offerta culturale e turistica italiana. La Regione Puglia, oltre a far parte del comitato dei cammini d'Italia, è capofila del progetto "South Culture Routes", cui aderiscono anche Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Sicilia.
Una commissione individuerà, tramite graduatoria, i tre vincitori del concorso. Al primo classificato spetterà un premio di 15 mila euro, 10 mila al secondo e 5 mila in favore del terzo (tutti al netto di iva e oneri fiscali).
Tutti gli elaborati presentati diventeranno di proprietà della Regione Puglia, che si riserva la possibilità di recepirli nella propria programmazione e di affidare al primo classificato la successiva fase di progettazione.
La seconda azione riguarda invece tutti gli otto comuni individuati dalla legge regionale (oltre ai cinque dell’area murgiana, i tre che ospitano le cave di bauxite) nei quali saranno avviate, da parte degli stessi enti locali, procedure di partecipazione finalizzate alla ricognizione dei fabbisogni delle comunità locali e all’individuazione di proposte innovative per la valorizzazione culturale del patrimonio di archeologia industriale e rurale. È prevista la concessione di un contributo regionale in favore degli stessi comuni, previa sottoscrizione di un disciplinare con cui saranno definiti obiettivi e modalità degli interventi.
Ringrazio per questa iniziativa il Presidente Michele Emiliano, l’Assessore Loredana Capone e, per il puntuale lavoro svolto, la Sezione Valorizzazione Territoriale del Dipartimento 'Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio' della Regione Puglia.
'La Murgia abbraccia Matera' è certamente una importante e innovativa azione con la quale la Regione, cogliendo le occasioni offerte dall’agenda di Matera 2019, punta ad aumentare l’attrattività dei propri territori interni, valorizzandone in modo innovativo il vasto patrimonio culturale, materiale e immateriale e rappresenta una grande occasione di crescita e sviluppo per le aree interessate e per l’intero territorio regionale.